Associazione
per una Libera Università delle donne Sabato 5
aprile, presso il Teatro dell'Unione Femminile Nazionale, corso di Porta
Nuova 32, Milano Pensare "tra
donne", "a partire da sé", è il primo connotato
originale -scive Maria Luisa Boccia nel suo libro, La differenza politica,
Il Saggiatore 2002- del pensiero di donna generato dal femminismo".
L'autocoscienza, come narrazione dei vissuti femminili, è stata
la prima forma del "pensare differente", una pratica che permetteva
di rompere la complicità con l'uomo, "logorando dentro di
sé i legami con l'identità di cui la cultura maschile ha
dotato le donne". Perché
è risultato così difficile "pensare differentemente"
rispetto alla cittadinanza moderna, costituita sulla figura di un neutro-universale,
il cittadino, scorporato dalla sua singolarità, astratto dalla
sua appartenenza di sesso? L'uscita
del libro di Maria Luisa Boccia, da cui sono presi i passaggi sopra citati,
ci è sembrata la migliore occasione per organizzare il quinto dei
nostri seminari sull'eredità del femminismo (per i precedenti si
possono vedere gli Atti, pubblicati dal Paese delle donne, 2002). Interverranno, tra le altre: Maria Luisa Boccia, Lidia Campagnano, Maria Grazia Campari, Manuela Fraire, Raffaella Lamberti, Lea Melandri, Paola Melchiori, Rosangela Pesenti, Tamar Pitch, Bianca Pomeranzi, Rosella Prezzo, Paola Redaelli Per informazioni:
02.6597727 |